Berlino è una città contenitore e fucina di sport, soprattutto di calcio, con tre squadre molto diverse tra loro a contendersi lo scettro di squadra più tifata. Esse sono l’Hertha Berlino, l’Union Berlino e la Dinamo Berlino ma di queste soltanto l’Hertha milita in Bundesliga, la massima serie del campionato di calcio tedesco.
Molto più che tre squadre di calcio: questo è il pensiero comune che viene in mente ad ogni appassionato di calcio quando impara a conoscere la storia e le gesta dei team della città.
L’Hertha Berlino, più comunemente conosciuta come Hertha BSC, è l’unica squadra di calcio a Berlino che negli ultimi decenni ha rappresentato la capitale tedesca nella Bundesliga, la massima divisione tedesca. Indossa la classica divisa bianco-azzurra ed è considerata la vecchia signora del calcio berlinese: gode di una tifoseria calorosa e tradizionalista.
Gioca in uno degli stadi più grandi dell’intera Germania, l’Olympiastadion, che ha una capacità di oltre 75.000 spettatori dopo la ristrutturazione in vista dei campionati del mondo che la Germania ha ospitato nel 2006.
Lo stadio venne rinnovato per la Coppa del Mondo FIFA 2006, durante la quale ospitò sei partite, compresa la finale Italia-Francia che vide gli azzurri sollevare al cielo la coppa.
L’Olympiastadion oltre a varie manifestazioni d’atletica e alle partite dell’Hertha ha ospitato anche la finale della Coppa del Mondo femminile FIFA del 2011 e la finale della UEFA Champions League 2015, oltre a tre partite della Coppa del Mondo FIFA del 1974.
L’Hertha Berlino è oggi una squadra innovativa grazie allo sfruttamento della piattaforma tedesca kapilendo.de, specializzata in crowdlending, un sistema di raccolta fondi che a differenza del crowdfunding promette un tasso di interesse agli investitori del progetto.
La dirigenza, promettendo un tasso di interesse del 4,5%, ha raccolto così la somma di un milione di euro che viene investita per la trasformazione digitale della società, in particolare nello sviluppo di un software in grado di analizzare le prestazioni dei giocatori in campo e facilitare il lavoro dei talent scout, e per ampliare il negozio all’interno dello stadio.
Biglietti per gli incontri dell’Hertha
E’ possibile acquistare i biglietti per gli incontri dell’Hertha Berlino direttamente nel sito qui di seguito:
Biglietti per l'Hertha
La squadra, fondata nel 1892, adotta il nome di una nave a vapore sulla quale aveva viaggiato in gioventù il fondatore Fritz Lider ed indossa sin dalla sua fondazione la caratteristica casacca bianca e blu, colori che non saranno mai cambiati.
L’Hertha Berlino, dopo un primo ventennio di alti e bassi, visse negli anni trenta, con l’ascesa del regime nazista, un periodo di grande prosperità sportiva, vincendo i campionati del 1930 e 1931, del 1935, 1937 e 1944 (gli ultimi tre riorganizzati dalle autorità nazista che nel frattempo presero il controllo dell’intero paese).
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta del regime nazista, gli Alleati sciolsero tutte le associazioni sportive tedesche e quindi anche l’Hertha Berlino ne pagò le spese con la ricostituzione nel 1945 sotto il nome di Gesundbrunnen (il nome del quartiere in cui il club fu fondato) per poi riprendere solo cinque anni il nome storico.
Nel 1963 nacque la Bundesliga e l’Hertha Berlino, come campione della città, fu ammessa di diritto al campionato. Due anni dopo la squadra venne retrocessa nella Lega Regionale a causa di irregolarità sportive, che si ripresenteranno anche nel 1970. l’Hertha riuscirà a risalire la china solo cinque anni dopo, quando con il piazzamento al secondo posto della Bundesliga, risultato che resterà il migliore di sempre per la compagine berlinese prima di ritornare ciclicamente nelle serie minori sia negli anni Ottanta che nei primi anni Novanta.
Dopo decenni di difficoltà economiche e scarsi risultati sportivi, a partire dal 1997, con un cambio di politica societaria volta ora a sfruttare a pieno il settore giovanile, la squadra ritrovò prestigio, con partecipazioni quasi sempre puntuali in Europa, sia in Champions League che in Europa League.
L’Union Berlino è per importanza la seconda squadra di Berlino dopo l’Hertha BSC.
La peculiarità dell’Union Berlino non risiede certo in una storia calcistica vincente, come quella di altre squadre di calcio tedesche come Bayern Monaco o Borussia Dortmund, bensì nell’essere diventata un fenomeno di culto poichè all’interno dello stadio An der Alten Foresterei (letteralmente Alla Vecchia Foresteria) in piena guerra fredda, si cantava contro la Stasi, sfidando il partito comunista e dando voce al sentimento di rivalsa popolare della parte Est della città.
Sulle gradinate il pubblico contava soprattutto carpentieri, operai, famiglie con prole al seguito e punk, tutti a sostegno delle maglie biancorosse, in quello che probabilmente era l’unico luogo della Berlino Est tra gli anni Settanta ed Ottanta dove si poteva esprimere aperto dissenso al regime comunista.
Lo Stadion An der Alten Försterei (letteralmente può essere tradotto come “stadio della vecchia casa del guardaboschi”) è lo stadio di Berlino che ospita le partite interne dell’Union Berlino, costruito nel quartiere di Kopenick nella parte est della città.
Lo Stadion An der Alten Försterei conta 22.000 posti, con una tribuna centrale coperta dotata di seggiolini. Il resto dello stadio, in passato scoperto, è stato anch’esso dotato di copertura. Caratteristica interessante dello stadio è quella di essere il primo di una società professionistica parzialmente di proprietà della tifoseria, che nel 2009 ne ha acquistato le azioni per 2,70 milioni di euro.
Realizzato ed inaugurato nel 1920, lo stadio adotta il curioso nome An der Alten Försterei poichè è stato costruito vicino ad una casa destinata all’alloggio del guardaboschi. Inizialmente dotato di soli 10.000 posti a sedere, nel 1976 fu ampliato fino a 22.500 posti.
Lo stadio però, negli anni ’90 del secolo scorso, cominciò ad accusare obsolescenza e problemi a causa di una scarsa manutenzione tanto che per tutto il decennio la squadra di casa, l’Union Berlino, poté giocare le partite solo grazie a continui permessi temporanei interrotti però nel 2006.
In quell’anno infatti, le autorità sportive del calcio tedesco, interruppero le continue proroghe ed imposero alla dirigenza berlinese di rinnovare l’An der Alten Försterei, in alternativa avrebbe dovuto trovarsi un altro stadio. Si decise per la prima ipotesi, nonostante la mancanza di fondi.
Fu in questo momento che avvenne qualcosa che resterà per sempre nei libri di storia: i tifosi dell’Union Berlino iniziarono a lavorare gratuitamente per la ricostruzione dello stadio che fu poi riaperto nel 2009 con un derby prestigioso contro i rivali cittadini dell’Hertha Berlino, la squadra del lato Ovest della città.
All’interno dell’An der Alten Forestei si è consumata una favola a lieto fine, con la classe operaia che ha dato forma ad un’idea nostalgica e forse anacronistica di tifo che qui nella vecchia Berlino Est ancora sopravvive.
Anche se lo Stadion An der Alten Försterei è molto lontano dall’essere un grande palcoscenico che ospita eventi e manifestazioni di ogni sorta, rappresenta comunque un unicum nel panorama sportivo nazionale ed europeo, perché proprio lì negli anni di guerra Fredda della Berlino Est socialista, riecheggiavano critiche alla Stasi, la polizia socialista, operate da gente semplice e famiglie proletarie.
Ancora oggi, al suo interno, le note di Eisern Union cantate da Nina Hagen riecheggiano forti ed inossidabili in un mondo oramai cambiato ma che in questa parte di Berlino conserva ancora una purezza anacronistica.
Partite, concerti e eventi allo Stadio dell’Union Berlino
Per scoprire gli incontri di calcio, i concerti e tutti gli altri eventi che si tengono allo Stadion An der Alten Försterei e acquistare i biglietti di ingresso, consultate il sito di seguito:
Biglietti e Eventi
L’Union Berlino nasce nel 1906 con il nome di SC Olympia 06 Oberschöneweide e nonostante un inizio di buoni risultati sportivi, con la fine della seconda guerra mondiale, la squadra venne divisa tra Berlino Est e Berlino Ovest.
Con la fine della seconda guerra mondiale infatti, la squadra venne smantellata così come accadde ad ogni tipo di associazione operativa durante il regime nazista, comprese quelle sportive. Fu così rifondata, ma con la divisione di Berlino tra la parte Est sotto il controllo sovietico e la parte Ovest sotto il controllo degli Alleati, anche la squadra di calcio finì per subire una scissione.
Nel 1966 fu così fondata, nella parte Est della città, quella che oggi conosciamo come Union Berlino. La squadra divenne ben presto popolare e fino alla caduta del muro di Berlino ingaggiò una lotta storica con la Dinamo Berlino, appoggiata dalla Stasi, la polizia di regime.
Con la caduta del muro di Berlino, avvenuta nel 1990, l’Union Berlino sparì dai palcoscenici sportivi nazionali, rischiando diverse volte il collasso finanziario (l’ultima volta nel 1997) e militando nelle serie minori tedesche.
La Dinamo Berlino era infine la squadra del regime socialista; oggi però è caduta in disgrazia e milita nelle serie inferiori. Recarsi al suo stadio, il Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark, prendendo la Metro dal centro di Berlino, è molto più di un’esperienza sportiva: è infatti immerso nei quartieri caratteristici della Berlino Est come Pankow, Lichtenberg, Honenschonhausen. Passeggiando da queste parti, i pensieri non potranno che vagare per la Germania moderna e questo spaccato di socialismo reale.
Se invece che allo stadio volete godervi il calcio tedesco ed europeo seduti davanti una pinta di birra, i posti migliori dove guardare le partite di calcio a Berlino sono sicuramente i numerosissimi pub, che a Berlino hanno le loro particolarità.
Tra quelli più caratteristici vale la pena segnalare il Castle Pub (Hochstrasse 2) nei pressi di Gesundbrunnen, nel quale è caratteristica un’ampia carta della birra ed un menù decisamente economico per i prezzi berlinesi. Nella stessa zona possiamo trovare il Tipperay Irish Pub, sulla Triftrasse.
In zona Steglitz è vale la pena considerare il Finnegan’s Irish Pub, molto più classico e convenzionale, che mostra oltre tutte le partite della Bundesliga, anche Champions League e Premier League.
Al Caffè Bistro Sport Italia e al Bar dello Sport, entrambi a Schoeneberg, oltre alle partite della Bundesliga è possibile guardare anche le partite della nostra Serie A.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.