L’Altes Museum è uno dei musei della Museumsinsel. Dopo il restauro degli anni 2010 e 2011, il museo ospita le Antikensammlung (collezioni delle antichità) dei Musei statali di Berlino.
L’edificio del museo è stato costruito tra il 1823 e il 1830 dall’architetto Karl Friedrich Schinkel in stile neoclassico per ospitare la collezione d’arte della famiglia reale di Prussia. Fino al 1845, era infatti conosciuto come Königliches Museum (Museo Reale). Insieme con gli altri musei ed edifici storici sull’Isola dei Musei, l’Altes Museum è stato inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO nel 1999.
L’Altes Museum è uno degli edifici neoclassici più importanti di Berlino. Sulla facciata trovano posto 18 colonne ioniche, mentre all’interno vi sono due grossi cortili rettangolari e una stanza circolare a due piani, ispirata al Pantheon di Roma, al cui interno si trovano sculture di Dei dell’antichità. Due statue fiancheggiano la scalinata esterna, opere di August Kiss e Albert Wolff.
Nei primi anni del XIX secolo, la borghesia tedesca era diventata sempre più forte. Questa classe in crescita incominciò ad abbracciare nuove idee sull’importanza dell’arte per il popolo. Il concetto era semplice: l’arte doveva essere aperta a tutti.
Il Re Federico Guglielmo III di Prussia era un forte sostenitore di questa politica di educazione artistica e incaricò appunto Karl Friedrich Schinkel per la progettazione di un museo pubblico per la collezione d’arte reale. L’idea di Schinkel fu quella di incorporare il Museo Königliches in un insieme di edifici, che circondano il Berliner Lustgarten (giardino del piacere):
Nel 1845 il museo fu rinominato Altes Museum, quando una commissione artistica, incaricata dal re, dovendo dare una nuova concezione al museo, optò per dedicare l’esposizione museale soltanto all’arte escludendo quindi tutte le collezioni di etnografia, i reperti preistorici e i tesori d’Oriente.
Durante il nazionalsocialismo, l’Altes Museum venne utilizzato come sfondo per la propaganda: alcune attività infatti avvenivano proprio all’interno dell’edificio. Poco prima della fine della seconda guerra mondiale venne gravemente danneggiato quando un camion cisterna esplose di fronte. Sotto il direttore generale Ludwig Justi, l’edificio è stato il primo museo della Museumsinsel a essere restaurato.
L’Altes Museum è stato originariamente costruito per ospitare tutte le collezioni di belle arti della città di Berlino. Tuttavia, dal 1904 il museo ospita l’Antikensammlung, la collezione di antichità classiche. Dal 1998 questa collezione si è ampliata, rendendo possibile per il pubblico ammirare anche opere dell’epoca dell’antica Grecia: il reperto principale è una scultura di bronzo proveniente da Rodi e risalente al 300 avanti Cristo, denominata “Il ragazzo che prega“.
All’interno di quest’ala del museo si può anche ammirare una delle collezioni di vasi greci più ricche al mondo, tra cui spicca un’anfora opera del cosiddetto “pittore berlinese” e una ciotola risalente al 515 avanti Cristo dipinta dall’artista ateniese Eufronio.
Nota: perlopiù, gli oggetti antichi esposti all’Altes Museum sono di piccole dimensioni, visto che quelli più grandi sono stati spostati al Museo di Pergamo.
Il museo ospita anche parte della collezione numismatica Munzkabinett, che mette in mostra oltre 1000 monete che vanno dal VII secolo avanti Cristo al III secolo dopo Cristo. Il resto della collezione Munzkabinett è ospitata presso il Bodemuseum.
Al piano superiore dell’Altes Museum si trovano le collezioni etrusche e romane. La collezione etrusca è una tra le più grandi al mondo che si possono trovare fuori dall’Italia, e mette in mostra oggetti risalenti all’VIII secolo avanti Cristo, come urne calcaree provenienti da Chiusi e una tavoletta di argilla di Capua.
Naturalmente in questa ala del museo sono esposte numerose statue romane, ma una sezione molto particolare e interessante è quella dedicata all’arte erotica, dove si possono ammirare dipinti piuttosto espliciti, così come bassorilievi e sculture. Questa zona del museo si trova dietro ad una porta chiusa, e l’ingresso è riservato ai maggiorenni.
Il museo è aperto dalle 10.00 del mattino fino alle 18.00, dal martedì alla domenica. Come tutti i Musei dell’Isola il giovedì è aperto fino alle 20.00. Sul sito ufficiale si possono trovare tutte le indicazioni per programmare la visita.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.