La Pinacoteca di Berlino, o Gemäldegalerie, è un museo d’arte dove è in mostra la selezione principale di dipinti appartenenti ai musei dello Stato di Berlino. Contiene una delle collezioni più importanti al mondo di dipinti europei dal 13 ° al 18 ° secolo.
Qui sono esposti capolavori di artisti come Albrecht Dürer, Lucas Cranach, Hans Holbein, Rogier van der Weyden, Jan van Eyck, Raffaello, Botticelli, Tiziano, Caravaggio, Peter Paul Rubens, Rembrandt, Johannes Vermeer.
La Gemäldegalerie fu inaugurata nel 1830 mentre l’attuale edificio è stato completato soltanto nel 1998. Si trova nel quartiere dei musei Kulturforum, ad ovest di Potsdamer Platz.
La Gemäldegalerie va fiera della sua metodologia scientifica per la raccolta e la visualizzazione di arte. Ogni stanza può essere considerata come una singola esposizione di uno o più artisti di un certo periodo di tempo e di un certo stile.
La collezione tedesca è la più bella e la più completa al mondo, paragonabile solo a quelle di Vienna e Monaco di Baviera. Altre stanze particolarmente degne di nota sono la sala ottagonale di Rembrandt e una sala che contiene cinque diverse Madonne di Raffaello.
La Pinacoteca di Berlino si trova nell’angolo sud-ovest del Kulturforum, una risposta in stile moderno alla classica Museumsinsel, l’isola dei Musei. La galleria è stata progettata dagli architetti Heinz Hilmer e Christoph Sattler e l’edificio si compone di 72 stanze.
Al piano superiore, dove sono esposte la maggior parte delle opere, le stanze scorrono intorno ad un grande salone centrale, noto come “sala di meditazione“. La sala è in gran parte vuota, è stata infatti progettata per consentire un facile passaggio tra le stanze.
A differenza di molte importanti collezioni europee nazionali, ad eccezione della National Gallery a Londra, la Gemäldegalerie di Berlino non è essenzialmente formata attorno all’ex collezione reale dinastica, ma è stata creata da un processo di acquisizione da parte del governo prussiano a partire dal 1815. Sin dai suoi inizi il museo è stato destinato in modo da riflettere l’intera gamma di arte europea, dando un accento diverso da quello di collezioni reali più anziane, tra cui la collezione reale di Sassonia.
La Pinacoteca di Berlino venne trasferita nel 1904 nell’attuale edificio del Bode Museum; negli anni successivi la raccolta è stata più volte smistata anche fra altri musei di Berlino. Quando poi l’edificio del Bode venne distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, più di 400 dipinti andarono distrutti.
Durante gli anni del Muro di Berlino, la collezione fu spartita fra le due parti della città Est e Ovest, per poi essere riunificata soltanto agli inizi degli anni 90 nell’attuale edificio.
La Pinacoteca di Berlino è chiusa il lunedi, mentre osserva un orario dalle 10.00 alle 18.00 tutti i restanti giorni, con apertura fino alle 20.00 il giovedi sera.
La fermata più vicina della U-bahn e della S-bahn è quella di Potsdamer Platz, sulle linee rispettivamente U2 e S1, S2 e S25. Per arrivare alla Pinacoteca si può anche prendere il tram M per Postdamer Platz, a seconda della provenienza vi sono diverse linee che servono la zona.
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